L’apporto della catechesi alla preparazione del Sinodo diocesano
Il decennio di cui trattiamo fu occupato per buona metà dalla preparazione e celebrazione del Sinodo Diocesano. Purtroppo il Libro del Sinodo non riuscì a condensare tutta la felice esperienza e la ricchezza di elaborazione pastorale che venne messa in campo.
Il Centro elaborò le schede di preparazione relative ai suoi ambiti (evangelizzazione, dialogo ecumenico, formazione catechistica e IRc) che furono a lungo dibattute nelle 33 prefetture con Assemblee pubbliche che apportarono modifiche accettando sostanzialmente le linee pastorali proposte. Queste erano centrate su tre direttrici: la rievangelizzazione degli adulti (soprattutto in occasione della richiesta dei sacramenti) con itinerari adeguati; la centralità della catechesi della confermazione (dentro la più ampia IC dei ragazzi) collocata nella età adolescenziale; una robusta formazione degli operatori pastorali aiutati dalla sussidi azione diocesana. Una proposta quindi “di popolo” ma non popolare e di sola tradizione. Una proposta di nuova evangelizzazione centrata sulla intuizione pastorale della riqualificazione dell’esistente e della “educazione della domanda” di sacramento.
Una rivista di collegamento
Per tutta questa notevole attività di animazione si rese presto necessario uno strumento di informazione e formazione da inviare a tutti catechisti “registrati”. Circa 9000 copie di “Insieme Catechisti” vennero inviate mensilmente a partire dal 1983. Una rivista di circa 40 pagine con percorsi, animazioni e aggiornamenti teologico-pastorali.
A tale rivista collaborarono tutte le forze vive del Centro e della Diocesi, i docenti delle scuole di formazione e gli animatori dei centri di animazione territoriale. In questo modo un grande numero di laici, sacerdoti e religiose della Chiesa locale hanno potuto esprimere la loro responsabilità pastorale, vivere la loro chiamata “ministeriale” con passione, competenza e gratuità.
Per tutto questo, per questa stagione felice del cammino ecclesiale, vada un grato ringraziamento all’animatore del Centro don Valentino di Cerbo.