Formare cristiani adulti. Introduzione

3. Catechesi come formazione

Già molte volte sono state usate parole ed espressioni con significati plurali. In modo particolare userò i termini formazione o catechesi degli adulti come equivalenti. Formazione significa percorso che abilità all’esercizio di una dimensione della vita; percorso che ha come soggetto la persona stessa e come scopo la sua trasformazione o acquisizione di competenze; percorso che è frutto di interazioni tra i partecipanti e il formatore in uno stile di ricerca e di condivisione comunitaria; percorso che avviene utilizzando i linguaggi propri della cultura. Catechesi con adulti significa acquisizione della competenza adulta di vita cristiana frutto della interiorizzazione di una proposta (evangelizzazione) che attraverso l’abbandono allo Spirito diviene centro riorganizzatore della vita e orizzonte per le scelte quotidiane. La sigla CA significherà infatti percorso di formazione cristiana dove formazione avrà un significato specifico: trasformazione e abilitazione attraverso esperienze condivise. Catechesi adulta è una espressione usata dai catecheti per indicare che l’obiettivo sopra descritto richiede una trasformazione della catechesi stessa. Sia nelle pratiche, che saranno ispirate alla modalità adulta dell’apprendimento; sia negli scopi del percorso, che non possono coincidere con la sola socializzazione della fede nel senso di fare accettare una tradizione, ma anche con la opportuna inculturazione della esperienza cristiana in modo che esprima la sintesi tra cultura dell’adulto e l’essenza del messaggio stesso. È un processo, questo, adulto perché genera nuove forme di esperienza cristiana. CA nel nostro contesto di NE viene a significare anche un allargamento della propria responsabilità in ordine all’insieme del rinnovamento ecclesiale. CA si comprende meglio come pastorale con adulti. L’espressione significa che il successo della CA è legato ad altre scelte pastorali o alla qualità della pastorale integrata: predicazione, modello di parrocchia, rapporto clero-laici, visione della Chiesa nel mondo, ricomprensione dei termini-chiave della teologia cristiana. Significa anche che pensa se stessa come azione finalizzata al servizio missionario della comunità e non solo come percorso che l’adulto compie per se stesso. Infine auto-formazione. Il termine si riferisce alla quotidianità delle persone che anche senza una consapevolezza includono nel proprio percorso vitale nuove informazioni e capacità. Si sottolinea il termine auto per indicare che tale formazione è gestita in proprio. Certamente si realizza nella continua interazione sociale, ma non è sollecitata da un formatore esterno. Essa, quindi, ha bisogno di una forte motivazione interiore. Tuttavia questo limite è anche una sua risorsa per il fatto che ciascuno si sentirà protetto dall’apparente anonimato che avvolge il suo percorso.

1 commento su “Formare cristiani adulti. Introduzione”

  1. Tema attuale quanto mai. Bene rivolgersi ai parroci( preti in situazione pastorale reale) . Proposta analitica( fin troppo?) Se fosse possibile esaminare criticamente/positivamente modelli concreti, Cesare

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