Intervento al Colloquio internazionale “la catechesi e la sfida della Evangelizzazione oggi”. Gazzada 20-22 ottobre 2011
Premessa
Come in altri paesi, anche la catechesi italiana nel post-concilio ha progressivamente affrontato tre compiti pastorali: l’aggiornamento del linguaggio teologico (ermeneutica delle fonti); la questione della significazione della fede rispetto alla persona e cultura contemporanea; il passaggio da una organizzazione di cristianità a quella missionaria.
Non potendo dare ragione in questa relazione di tutta le evoluzione della catechesi-catechetica italiana, mi limito a descrivere le evoluzioni dell’Itinerario o modello progettuale proposte dalla Conferenza Episcopale.
Tensioni ancora presenti hanno impedito una organica riflessione su tale tema. Dopo un apparente accordo iniziale, la catechesi divenne terreno di battaglia tra opposte esperienze ecclesiali, producendo da parte dei vescovi direttive frutto di continui compromessi tra visioni teologiche differenti.
Semplificando molto si può riassumere il cammino fatto nel post-concilio come passaggio dal modello di catechesi permanente secondo le età psico-sociali (§ 1) ad un modello di incerta identità missionaria che si ispira al catecumenato o alle età spirituali (§ 2). […]