Francesco: il catechista sia unito a Cristo, creativo e aperto a tutti

L’identità del catechista è una vocazione, è radicata nell’essere in comunione con l’amore di Cristo. Il papa indica tre radicamenti. L’essere si realizza nella frequentazione di Gesù, nella familiarità con Lui. Il lavoro del catechista è uscire continuamente da sé per amore, per testimoniare Gesù e parlare di Gesù, predicare Gesù. Il compito della catechesi\catechista – infine – è uscire da sè e annunciare lo stesso dono ricevuto; senza aver paura di andare con Lui nelle periferie perchè nelle periferie Dio ci precede.

Il papa ha poi sottolineato che il catechista e la catechesi per poter annunziare il Vangelo deve essere innovativa. Anzi: la creatività è come la colonna dell’essere catechista. Infine ha ricordato ai catechisti di chiudersi nel proprio gruppo o movimento.

Per capire catechesi e catechista, quindi, occorre ritornare al cristocentrismo, alla questione di Cristo e sviluppare una comunicazione creativa, significativa e feconda.

Trovi il testo (anche in diverse lingue) in
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/september/documents/papa-francesco_20130927_pellegrinaggio-catechisti_it.html

1 commento su “Francesco: il catechista sia unito a Cristo, creativo e aperto a tutti”

  1. “non si evangeliza com il proselitismo ma per attrazione” “queste parole, mi sembre chi i cristiani deveno essere come miele chi attraie:formica,ape, mosca ecc.” per causa di dolcezza. Dunque per una buona evangelizzazione ad essere someglianza come miele,cioè, noi criatiani dobbiamo essere autentico nel annuncio del evangelo non solo teoria ma,anche pratiche di testemonianza imitando quello virtù di Gesù come Buono Pastore.

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