10 ottobre
Rev. P. Adolfo NICOLÁS PACHÓN, S.I., Preposito Generale della Compagnia di Gesù (Gesuiti)
La Nuova Evangelizzazione deve imparare dagli aspetti buoni e meno buoni della Prima Evangelizzazione.
Provengo da una tradizione di Evangelizzazione e di Spiritualità che incoraggia a “Trovare Dio in ogni cosa”.
Mi sembra che noi missionari non l’abbiamo fatto con la profondità richiesta e quindi non abbiamo arricchito la Chiesa Universale nella misura in cui la Chiesa era in diritto di attendersi da noi. Abbiamo cercato le manifestazioni occidentali della Fede e della Santità e non abbiamo scoperto in che maniera Dio ha operato presso altri popoli. E tutti ne siamo impoveriti.
Abbiamo perso di vista indizi, prospettive e scoperte importanti.
Il passato ci ammaestra su come comunicare efficacemente il Vangelo: la via dell’umiltà, la consapevolezza delle limitazioni umane quando si tratta di esprimere lo Spirito, la semplicità del messaggio, la generosità e la gioia nel riconoscere la bontà e la santità, la nostra vita come fattore di credibilità, di perdono e di Riconciliazione, il messaggio della Croce nella negazione di noi stessi.
i testi nelle diverse lingue di tutti i padri che sono intervenuti si trovano in
http://www.vatican.va/news_services/press/sinodo/documents/bollettino_25_xiii-ordinaria-2012/bollettino_25_xiii-ordinaria-2012_index_it.html
oppure in sintesi in www.zenit.org