Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, Direttorio per la catechesi, 23 giugno 2020.
L’analisi dell’indice generale del nuovo DPC letto con gli analoghi indici dei precedenti direttori mostra una sostanziale conferma delle innovazioni proposte da DGC 1997 rispetto al primo DCG 1971, ma anche alcune novità che si prestano a diverse interpretazioni. Il nuovo DPC riorganizza l’intera materia catechistica secondo tre capitoli: il primo dedicato alla natura e i compiti della catechesi; il secondo alla pedagogia catechistica; il terzo alla organizzazione della catechesi nella chiesa locale (che il direttorio sceglie di chiamare chiesa particolare.
L’insieme sembra essere guidato più dalla prospettiva sistematica che quella teologico-pastorale; una prospettiva che deriva, come lascia intendere soprattutto la Guida alla lettura offerta da Mons. Fisichella Presidente del PCPNE, dal concetto di trasmissione della fede approfondito nel 2012 dalla XIII Assemblea dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
DCG 1971 | DGC1997 | DPC 2020 |
Proemio | Esposizione introduttiva ’annuncio del Vangelo nel mondo contemporaneo |
Presentazione » 43
Introduzione (1-10) » 55 |
PARTE I ATTUALITÀ DEL PROBLEMA La situazione attuale nel mondo La situazione attuale nella chiesa |
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Parte II IL MINISTERO DELLA PAROLA 1. Il ministero della parola e la rivelazione 2. La catechesi nella missione pastorale della chiesa |
Parte prima LA CATECHESI NELLA MISSIONE EVANGELIZZATRICE DELLA CHIESACapitolo primo La Rivelazione e la sua trasmissione mediante l’evangelizzazioneCapitolo secondo La catechesi nel processo dell’evangelizzazione Capitolo terzo |
Parte Prima LA CATECHESI NELLA MISSIONE EVANGELIZZATRICE DELLA CHIESACAPITOLO I La RIVELAZIONE E LA SUA TRASMISSIONE Capitolo II: L’identità della catechesi Capitolo III: IL catechista CAPITOLO IV: La FORMAZIONE DEI CATECHISTI |
PARTE III IL MESSAGGIO CRISTIANO1. norme e criteri 2. gli elementi essenziali del messaggio cristiano |
Parte seconda IL MESSAGGIO EVANGELICOSignificato e finalità di questa parteCapitolo primo Norme e criteri per la presentazione del messaggio evangelico nella catechesi Capitolo secondo
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PARTE IV ELEMENTI DI METODOLOGIACatechista, metodo induttivo e deduttivo, formule esperienza |
Parte terza LA PEDAGOGIA DELLA FEDE« Uno solo è il vostro Maestro, il Cristo » (Mt 23,10)
Significato e finalità di questa parte Capitolo secondo |
Parte Seconda IL PROCESSO DELLA CATECHESI
CAPITOLO V: La PEDAGOGIA DELLA FEDE 181 CAPITOLO VI: IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA » 199 CAPITOLO VIII: La CATECHESI NELLA VITA DELLE PERSONE » 225 |
PARTE V LA CATECHESI SECONDO LE ETÀInfanzia, fanciullezza, preadolescenza adolescenza e giovinezza, Adulti, vecchiaia |
Parte quarta I DESTINATARI DELLA CATECHESI « Il Regno riguarda tutti » (RM 15) Significato e finalità di questa parte Capitolo primo L’adattamento al destinatario: aspetti generaliCapitolo secondo le catechesi per etàCapitolo terzo Catechesi per situazioni speciali, mentalità e ambienti Capitolo quarto Capitolo quinto |
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PARTE VI: LA PASTORALE DEL MINISTERO DELLA PAROLA
cap. I analisi della situazione |
Parte quinta LA CATECHESI NELLA CHIESA PARTICOLARESignificato e finalità di questa parteCapitolo primo Il ministero della catechesi nella Chiesa particolare e i suoi agenti Capitolo secondo Capitolo terzo Capitolo quarto
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Parte Terza
LA CATECHESI NELLE CHIESE PARTICOLARI CAPITOLO IX: LA COMUNITÀ CRISTIANA SOGGETTO DELLA CATECHESI » 273 CAPITOLO X: La CATECHESI DI FRONTE AGLI SCENARI CULTURALI CONTEMPORANEI CAPITOLO XI: LA CATECHESI A SERVIZIO DELL’INCULTURAZIONE DELLA FEDE CAPITOLO XII: GLI ORGANISMI A SERVIZIO DELLA CATECHESI |
Allegato INIZIAZIONE AI SACRAMENTI DELLA PENITENZA E DELL’EUCARISTIA |
Conclusione | Conclusione |
In generale la continuità è soprattutto con il DGC 1997 di cui segue alcune scelte:
– non dedica un capitolo sulla analisi della situazione socio-culturale ed ecclesiale (analisi che è presente nel testo in più luoghi ma non tematizzata in una parte specifica)
– interpreta la natura e i compiti della catechesi dentro la teologia della missione e non nella sola teologia della rivelazione (il ministero della Paola di DCG 1971)
– preferisce parlare di pedagogia divina e pedagogia della fede piuttosto che di metodologia catechistica
– mantiene un ruolo decisivo (anche se ricollocato) al CCC
In discontinuità oltre la già ricordata scelta di non offrire un capitolo specifico alla analisi della situazione, colpisce
– la scelta tripartita (natura, pedagogia, chiesa locale) e quindi la logica più sistematica della definizione del compito, il metodo che ne deriva, il soggetto agente (la chiesa). (Tuttavia si fa fatica a capire perchè due capitoli della Parte Prima – sulla natura della catechesi – siano dedicati al catechista)
– questa scelta sacrifica due sezioni: quella dedicata ai criteri del messaggio e quella dedicata ai destinatari (ambedue presenti come temi, ma inseriti e quindi illuminati da una differente visione d’insieme).
L’insieme, infatti, sembra essere guidato più dalla prospettiva sistematica che quella teologico-pastorale; dalla scelta di preferire più il linguaggio della definizione e della applicazione più che il linguaggio della progettazione e contestualizzazione. Una prospettiva che deriva, come lascia intendere soprattutto la Guida alla lettura offerta da Mons. Fisichella Presidente del PCPNE, dal concetto di trasmissione della fede approfondito nel 2012 dalla XIII Assemblea dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
Una scelta che fa interrogare sulla collocazione e il ruolo dei destinatari, della cultura, della complessità del fenomeno religioso. Temi su cui si dovrà indagare maggiormente per capire le direzioni che DPC offre e suggerisce alle chiese.