Credere in Gesù Cristo.
Introduzione all'anno della fede
Intervento al Convegno pastorale della diocesi
Cerreto-Telese-Sant’Agata dei Goti
La chiesa evangelizza «evangelizzando» se stessa. Il
cammino di fedeltà al Vangelo è continuo e ogni
generazione deve evangelizzare il proprio tempo e la
propria cultura.
Anche attraverso la testimonianza. ma soprattutto
cercando capire i segni dei tempi
Viviamo quindi un tempo di Nuova Evangelizzazione
riscoprendo e «riadeguando» la nostra fede.
Benedetto XVI ci invita a celebrare un «anno della fede»
perché «Capita ormai non di rado che i cristiani si
diano maggior preoccupazione per le conseguenze sociali,
culturali e politiche del loro impegno, continuando a
pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere
comune. In effetti, questo presupposto non solo non è
più tale, ma spesso viene perfino negato» (Porta
Fidei, n. 2).
Un un «anno della fede» in cui «terremo fisso lo sguardo
su Gesù Cristo, “colui che dà origine alla fede e la
porta a compimento” (Eb 12,2) in lui trova compimento
ogni travaglio ed anelito del cuore umano. La gioia
dell’amore, la risposta al dramma della sofferenza e del
dolore, la forza del perdono davanti all’offesa ricevuta
e la vittoria della vita dinanzi al vuoto della morte,
tutto trova compimento nel mistero della sua
Incarnazione, del suo farsi uomo, del condividere con
noi la debolezza umana per trasformarla con la potenza
della sua Risurrezione. In lui, morto e risorto per la
nostra salvezza, trovano piena luce gli esempi di fede
che hanno segnato questi duemila anni della nostra
storia di salvezza» (PF., n. 13).
Temi
1. l'esperienza religiosa di Gesù di Nazareth
2. credere in Gesù Cristo
3. suscitare la fede: le forme dell'annuncio
4. far crescere la fede: le conversioni pastorali
postato mercoledi 12\09\2012
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