Quali accompagnatori e quali strumenti per la catechesi
con gli adulti?
Intervento al Convegno Nazionale dei Direttori degli
Uffici Catechistici Diocesani Pesaro 22 giugno 2011
Preoccupazioni come Premesse
Avverto con preoccupazione la ambiguità progressiva,
anche nei documenti, nell’uso dei termini catechesi e
(nuova) evangelizzazione. Ambiguità che rimanda alla non
chiarezza delle finalità. Abbiamo certamente bisogno di
percorsi di annuncio e NE e questi hanno come problema
fondamentale rispondere al “perché credere quando ho già
sperimentato come non significativa la proposta
ricevuta”. Ma continuiamo ad avere bisogno di catechesi
ovvero mistagogia (esperienza del mistero-progetto
acquisita attraverso un percorso) della fede per i
credenti in vista della “qualità della testimonianza”
delle comunità. Testimonianza necessaria e fondamentale
proprio per la NE.
Ambiguità che va registrata anche nella incertezza
dell’uso di evangelizzazione e missione. Nel nostro
contesto la missione non può esser realisticamente
intesa come “mantenimento dei nostri” o “recupero dei
fuggitivi” o “ritorno a casa”. Ma include la riflessione
sulle pratiche della comunità a “servizio della
realizzazione del vangelo di Gesù” nella storia.
Soprattutto attraverso la condivisione della
solidarietà.
Tutto questo si manifesta nel limite maggiore della
proposta dei documenti della Cei: questi non presentano
una riflessione ragionata e profetica della figura di
cristiano adulto utile e necessario per l’impegno
missionario delle comunità. Senza descrizione di tale
figura, ogni percorso formativo…..
Concorrenza con i movimenti? Impegnarsi per realizzare
Comunità parrocchiali in movimento...
postato lunedi 3 ottore 2011
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