Grandi Parole: Dottrina sociale della chiesa

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1 Destinatari. Questo tema riguarda particolarmente i percorsi destinati alla Comunità Profetica e agli Operatori Pastorali. Infatti oltre ad offrire elementi dottrinali, la dottrina sociale della Chiesa appare preoccupata della sua incarnazione storica ad opera di tutti i credenti.. Assume perciò un carattere “pratico” che presuppone una figura di cristiano adulto.

2 Dimensione biblica. Con l’appellativo dottrina sociale della Chiesa vengono chiamati tutti quei documenti con i quali il Papa e i Vescovi si sono espressi su questioni sociali attraverso encicliche o discorsi dando orientamenti sia dottrinali che pratici. L’insegnamento della Chiesa fonda le sue radici nella Parola di Dio. L’uomo è stato creato ad immagine di Dio(Gen.1,27)a lui è stato affidato il mondo (Sal.8) e la prosecuzione della creazione pertanto, in tutte le situazioni di vita non dovrebbe essere oscurata la dignità di tale immagine.(Is.2,9) Gesù, inoltre, vera immagine del Padre, dimostra fino alla fine la capacità e la dignità di saper interpretare il progetto di Dio. Le beatitudini (Mt.3,12)

3 La tradizione della Chiesa. Fin dall’antichità in bolle o documenti papali si trovano tracce sporadiche di interessamento per le questioni sociali, ma per avere una trattazione organica dell’argomento si deve arrivare all’enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII del 13 Maggio 1891 nella quale vengono enunciati i principi base che poi troveranno ulteriori sviluppi nelle grandi encicliche sociali del secolo seguente:Quadragesimo anno di Pio XI (Maggio1931); Radiomessaggio di Pio XII del1 Giugno 1941; la Mater et Magistra del Maggio 1961 e Pacem in terris dell’Aprile1963 di Papa Giovanni XXIII, la costituzione Gaudium et Spes (seconda parte)del Concilio Vaticano II (1965); la lettera Octogesima adveniens (Maggio1971) e l’enciclica Populorum Progressio di Paolo VI e infine le tre encicliche di Giovanni Paolo II:Laboler exercens (14 Settembre1981), Sollecitudo rei sociali (31 Dicembre 1987), Centesimus annus (1 Maggio1991). In molte conferenze episcopali inoltre sono stati presi in esame temi sociali. Da un certo punto in poi è stato introdotto il discernimento “vedere, giudicare, agire”.

4 Attenzioni pastorali. Si deve tenere presente che la dottrina sociale della Chiesa è venuta in contatto con ambienti laicali e con le scienze umane e ha beneficiato del loro apporto; è necessario che non si crei un contrasto tra il Magistero e le conquiste sociali che il mondo laico ha prodotto.

Tratto da
Barghiglioni E. e M.-Meddi L., Adulti nella comunità cristiana. Guida alla preparazione di itinerari per l’evangelizzazione, la crescita nella fede e la mistagogia della vita cristiana, Paoline, Milano 2008

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