Category Archives: cammini con adulti
Amore coppia famiglia. Compito formativo della comunità cristiana
Amore coppia famiglia. Compito formativo della comunità cristiana.
Intervento di don Luciano Meddi all’incontro di aggiornamento del clero della diocesi di Termoli-Larino. 6 settembre 2022
1.Un pressante invito di papa Francesco
2.Amore coppia famiglia. Chiarimenti
3.La pastorale come compito formativo
4.Progetti, itinerari, competenze, esperienze
5.Organizzazione degli itinerari
video
La formazione degli adulti per la missione ecclesiale
https://www.youtube.com/watch?v=4uPOWt8ReoA&t=922s
Interventi di don Luciano MEDDI nella Diocesi di Locri-Gerace, 21-26 settembre 2020
La catechesi familiare. Necessità, compiti e modelli
Già negli anni ‘30 nella catechesi si parla della «necessità» delle mamme catechiste per favorire la crescita religiosa dei figli; le prime riflessioni organiche sono degli anni ‘60 e sono intese come catechesi per gli adulti e abilitazione al compito educativo dei genitori. Un grande impulso venne da 2 esperienze: la catechesi familiare di C. Decker, cileno; e dalla catechesi comunitaria di W, Saris, Olandese.
Tuttavia i documenti italiani sembrano avere molta paura a suggerire il modello pastorale della CF. Anche «Incontriamo Gesù» (2014) non usa neppure questa espressione!
In libreria si trovano molti sussidi che si definiscono di “catechesi familiare”….Ma attenzione alle cattive imitazioni
La CF appare oggi come una scelta pastorale importante per almeno tre motivazioni
pedagogica: il ruolo dei genitori nella educazione religiosa; sociologica: la fine del catecumenato sociale, della religiosità diffusa, della società semplice; pastorale: rifare il tessuto della comunità cristiana
In modo particolare è proprio la motivazione pastorale quella che deve essere sottolineata maggiormente. Per realizzare la «conversione missionaria» della pastorale, occorre passare dalla trasmissione sociologica della fede alla qualificazione dei credenti, la maturità della fede, la scelta personale, la personalizzazione, integrazione, interiorizzazione della fede stessa.
occorre abilitare gli adulti a leggere cristianamente la realtà e se stessi, ad scoprirsi chiamati ad essere «discepoli missionari»!
Questa scelta è fondamentale per sostenere la pastorale parrocchiale, riqualificare le diverse ministerialità attraverso lo sviluppo dei personali carismi e per dare avvio una un serio rapporto e testimonianza comunitaria nel territorio
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Intervento al congresso della Equipe Européene de Catéchèse: La famille entre éducation chrétienne et proposition de la foi, Madrid 31 maggio-5 giugno 2017.
Anche in Italia come nei paesi di tradizione cristiana e di «cultura occidentale» i processi iniziatici e di socializzazione sono modificati da alcuni fenomeni sociali[1]. Non si sviluppano più in modo intergenerazionale, ma a livello del gruppo dei pari, per cui la trasmissione dei valori marginalizza la famiglia e spesso non avviene o avviene in modalità differenti. La trasmissione dei valori è segnata dalla nuova condizione antropologica di soggettività, libertà e apprendimento per sperimentazione. Modalità che relativizzano il modello tradizionale, centrato sull’autorità di chi trasmette, e accentua la selezione e l’acquisizione orizzontale degli stessi[2].
Tutto questo sfida il tradizionale modello di socializzazione e iniziazione religiosa che la Chiesa ha sperimentato da tempo. Tuttavia «sfidare» non significa necessariamente impedire o annullare ma piuttosto innovare nella continuità. In questo caso significa permanere nella impostazione iniziatica che prolunga la offerta formativa reinterpretando i sacramenti in prospettiva missionaria più che liturgica. D’altra parte Giovanni Paolo II ci ha insegnato a seguire le strade dell’uomo per svolgere la missione propria della Chiesa.
La mia proposta (e riflessione) riconosce la validità dei progetti e documenti catechistici che richiamano con insistenza il compito missionario in precedenza contestato e negato. Ma non si limita a indicare il compito nella prospettiva di socializzazione quasi solo come sostegno al lavoro che farà successivamente la catechesi ufficiale della parrocchia. Sarebbe una nuova stagione di formalismo religioso. La mia proposta persegue l’obiettivo di rendere gli adulti competenti nella responsabilità della trasmissione della fede in un contesto di espressione di libertà della religione-fede.
download compito della famiglia nella IC
download la tache missionnaire de la famille
download la tarea misionera de la familia
[1] M. Diana, Le nuove iniziazioni sociali, in Aa.Vv., Iniziazione cristiana per i nativi digitali. Orientamenti socio-pedagogici e catechistici, Paoline, Milano 2012, 39-61. Cf. Crisi delle strutture di iniziazione, in «Concilium», 15 (1979) 2.
[2] L. Meddi, Apprendere nella Chiesa oggi: verso nuove scelte di qualità, in Associazione Italiana dei Catecheti (AICa) – P. Zuppa (a cura di), Apprendere nella comunità cristiana. Come dare “ecclesialità” alla catechesi oggi?, Elledici, Torino 2012, 95-131.